Ambrogio Beccaria su "Alla Grande - Pirelli" torna in Oceano per la The Transat CIC, la storica regata in solitario nell'Atlantico del Nord
Dopo la vittoria della Transat Jacques Vabre lo scorso novembre, Ambrogio Beccaria e la sua barca “Alla Grande – Pirelli” sono pronti per la prima sfida del 2024. Lo skipper milanese è in partenza domenica 28 aprile per la The Transat CIC, la madre di tutte le regate atlantiche. Erede della mitica OSTAR, è una delle traversate più impegnative di sempre: 3000 miglia nell’Atlantico del Nord e 48 imbarcazioni in gara, suddivise fra 33 IMOCA, 13 Class40 e 2 “Vintage Sailboat”, le barche a vela d’epoca. La corsa, alla sua quindicesima edizione, unirà Lorient, in Bretagna, a New York, che torna a essere il traguardo dopo le gare del 1960 e del 2016.
“E’ una grande emozione partecipare alla The Transat CIC”, commenta Ambrogio Beccaria poco prima di iniziare la nuova stagione sportiva, supportata dal main e lead sponsor Pirelli e dal global sponsor Mapei. “Si tratta della regata che ha reso popolare questo sport in Francia con la vittoria di Eric Tabarly contro gli inglesi nel ‘64. In più è considerata la più dura delle traversate in solitario perché non si naviga negli alisei. Da questo punto di vista per me è una novità assoluta, un percorso totalmente diverso da quelli che sono abituato a fare. La rotta vincente è molto a Nord: passeremo sopra all’Anticiclone delle Azzorre. Il meteo è più rigido rispetto alle altre transatlantiche che ho fatto, il vento più instabile e le onde… alte!”.
“Non vedo l’ora di vedere com’è fatto questo Atlantico del Nord!” – continua Beccaria – “Ho molta voglia di esplorare nuove rotte con “Alla Grande – Pirelli” e sono sicuro che anche in questa sfida dimostrerà quanto è veloce.”
“Di tutte la traversata che ho fatto in Class40 questa è più clemente dal punto di vista del meteo almeno per quanto riguarda la partenza: ci saranno una piccola depressione a dire il vero un po’ “pigra” e dunque poca onda e non tanto vento. Dopo di ché andremo a cercare una depressione non lontano dal mar Celtico. Lì prenderemo vento molto forte da Nord che spingeranno la flotta molto velocemente verso Ovest. Martedì invece ci troveremo in una zona molto ampia di alta pressione e lì sarà importante attraversarla bene… perché chi lo farà sarà avvantaggiato per la vittoria finale”.