C he emozione vedere finalmente Genova scomparire all'orizzonte e prendere il largo, sognavo questo momento da qualche mese ormai. Il tutto è stato ancora più emozionante dato che siamo passati in mezzo alla flotta della 222 MiniSolo, la prima regata in solitario che ho fatto nel 2016! Avevo vinto e secondo era arrivato Alberto Riva, che è a bordo qui con me. Bella storia!
Il Mediterraneo ci ha accolto nel migliore dei modi: un maestralino classico nel Golfo del Leone ci ha fatto scoprire di che cosa è capace Alla Grande - Pirelli nel vento medio; è decisamente un bell’aeroplano! Ho appena fatto il conto che abbiamo già passato cinque notti in mare e non riesco a crederci, il tempo vola.
Il pit-stop a Palma di Maiorca per recuperare Martina ha spezzato un po’ il ritmo, ma è stato bellissimo vedere tanti amici e anche persone che non conoscevo che sono venuti ad aiutarci con la logistica, tanto che ne abbiamo approfittato per sistemare due cosette.
Partiti da Palma verso il tramonto mi sono accorto di quanto diavolo cambia umore facilmente il Mediterraneo. In poco tempo ci siamo beccati 30 nodi con un bel mare formato che nessuna previsione dava. Ed è proprio questo che il Mediterraneo ti insegna: i dati e le previsioni sono magiche quando ci prendono, ma che non bisogna mai dimenticarsi del fiuto del marinaio. E sono molto contento perché guardando le nuvole avevamo capito che era meglio ridurre la tela in anticipo. In quasi 36 ore dallo scalo di Palma il vento è saltato un paio di volte, il mare ha girato direzione altrettante volte, sempre lasciando un fondo di mare vivo complicato da passare quando non c’è vento; ora siamo di bolina con 20 nodi diretti a Gibilterra.
Il Mare di Alboran, questo spazio di acqua tra la Spagna e il Marocco, mi ha sempre affascinato ed è la prima volta che lo attraverso. Mi fa lo stesso effetto di quei capi mitici da passare tipo Finisterre o Capo Horn. Sono molto eccitato all’idea di scoprire il passaggio di Gibilterra, e questo è solo l’aperitivo. Insomma la vita a bordo è una gran cosa, anche se non abbiamo ancora pensato molto al comfort e sarà la prossima cosa su cui soffermarsi a Lisbona. Ora è il momento del liofilizzato, indeciso tra risotto, pollo e porcini oppure un tikka masala.
A presto.