19 novembre 2022
D 10 Aggiornamento dall'Oceano!
Siamo entrati nell'aliseo vero, quello caldo, umido, con i pesci volanti, il sale ovunque!
I pisolini di 20 minuti diventano più difficili da gestire, di giorno fa molto caldo e quindi non hai molta voglia di dormire, in più visto che ci si avvicina all'equatore le giornate sono più corte, le notti sono infinite e quindi quando c'è luce hai voglia di stare fuori, goderti un po' dello spettacolo. Ma per fortuna abbiamo 2 grossi ventilatori installati a bordo che mi rendono la vita dentro la barca piacevole.
A parte il calore, bisogna convivere con i rumori della barca, a volte quando sono molto stanco ho l'impressione che i rumori dell'acqua sullo scafo siano quasi come una lingua aliena, fatta di suoni gutturali, come se volesse dirmi qualcosa.
In questi giorni effettivamente mi sembra di avere spesso le allucinazioni. Tutta colpa di Corentin Douguet con il quale stiamo battagliando per il 2° posto. Mi sento un po' come Giovanni Drogo. Mi affaccio sul pozzetto e tra le creste dell'onda lunga dell'aliseo a volte mi sembra di vedere Quéguiner (il class40 di Corentin), a volte invece mi sembra solo uno spruzzo di un'onda. Di notte la stessa cosa, anzi ancora di più. Con le luci di navigazione ci si può vedere anche fino a 5/6 miglia se la visibilità è buona. E così a volte lo scambio per delle stelle. Insomma sto un po' impazzendo.
Sono molto contento della mia strategia di stare un po' più a sud dei miei avversari, mi sembra di aver preso prima il vento forte e ora ALLAGRANDE-PIRELLI può godere! Per ora navigo con il masthead zero, una grande vela ma molto piatta, tra qualche ora credo che metterò un gennaker, ma visto che non so bene quanto vento c'è e con che angolo sto navigando faccio molta fatica a decidere quale dei 3 gennaker metterò: A2, A4 o A6? Ovviamente questa scelta mi sta stressando non poco.
Scrivere un po' il resoconto di questa giornata spero mi aiuti a capire come approcciare il problema. Forse alla fine non cambierà nulla la scelta di queste 3 vele, perché in ogni caso è ancora lunghissima e sarà solo una delle tante scelte fatte, oppure sarà decisiva.
I routage ci danno 4 giorni per arrivare nord della Guadalupa, poi ci sarà da fare il giro, ho già il terrore adesso! Forse lo stress che sale è la terra che si avvicina? O forse che quando sei secondo ma con 100 miglia dal prima è una posizione un po' scomoda, hai solo da perdere...
In ogni caso, alla grande!