23 novembre 2022
È andato tutto Alla Grande!
Impresa straordinaria quella di Ambrogio Beccaria. Al suo esordio alla Route du Rhum e alla sua prima regata su “Alla Grande – Pirelli”, ha tagliato il traguardo oggi alle ore 16:38 ora locale (21:38 ora italiana) in seconda posizione nei Class40 e primo fra gli italiani nella sua categoria, attraversando l’Atlantico in 14 giorni 7 ore 23 minuti.
Ambrogio ha condotto la regata magistralmente, sempre nelle prime posizioni tra i Class40. La strategia adottata gli ha inoltre permesso di vincere lo spettacolare “match race” durato giorni e giorni il francese Corentin Douget. Ottimo risultato, dunque, nonostante le difficoltà per l’avaria alla stazione del vento e il miglior risultato di sempre alla Route du Rhum in una classe monotipo per un velista italiano. E complimenti anche ad “Alla Grande - Pirelli”, che pur essendo la barca più nuova e meno rodata della flotta dei 55 Class40, ha dato prova delle sue straordinarie capacità, tenendo nell’ultima settimana di regata velocità medie di circa 17 nodi (e con punte di 25). Andando a tratti più veloce degli Imoca, la classe dei monoscafi di 60 piedi.
“Una grande performance di Ambrogio”, commenta Alberto Riva navigatore solitario e responsabile dell’elettronica di bordo di “Alla Grande - Pirelli”, “con una barca praticamente appena messa in acqua l’obiettivo minimo era quelle di arrivare dall’altra parte, l’obiettivo massimo era entrare nella top ten: direi che qui siam ben al di là delle aspettative. Alla grandissima Ambrogio!”.
Attenzione anche alla sostenibilità. Sono state 3542 (ma reali 4029) le miglia nautiche percorse da Ambrogio Beccaria durante la Route Du Rhum. Saranno quindi altrettanti i chilogrammi di plastica che verranno raccolti grazie all’iniziativa More Miles Less Plastic di One Ocean Foundation, di cui Ambrogio è Ambassador.
LA ROUTE DU RHUM 2022
La dodicesima edizione della leggendaria regata è partita il 9 novembre scorso con un posticipo di tre giorni rispetto alla data prevista per la partenza, a causa delle durissime condizioni meteorologiche.
Nonostante la premura della direzione che ha scelto di rimandare lo start per la prima volta in 44 anni, la Route du Rhum 2022 è stata una corsa molto impegnativa e piena di insidie: quattro fronti si sono susseguiti e hanno letteralmente decimato la flotta nonché causato numerose avarie alle imbarcazioni. Già definita “l’edizione dei record”, ha visto Charles Caudrelier, a bordo del maxi trimaramo “Maxi Edmond de Rothschild” tagliare il traguardo il 16 novembre scorso con un tempo di percorrenza di soli 6 giorni, 19 ore, 47 minuti e 25 secondi di navigazione, battendo il precedente primato di Francis Joyon del 2018. Lo stesso vale per la classe Imoca in cui Thomas Ruyant ha stabilito il nuovo record di categoria con 11 giorni e 17 ore di navigazione migliorando quello di 12 giorni e 4 ore che apparteneva al vincitore del 2012 François Gabart.